Barbè

Barbè

Il Ristorante Pizzeria Barbè è aperto dal 1992, è stato premiato, oltre che dalla fedeltà dei clienti affezionati, anche dal Gambero Rosso, come una delle 200 pizzerie da provare in tutta Italia.

Dolce Vita

Dolce Vita

A due passi da piazza Garibaldi, in centro a Parma, e precisamente in via Farini, zona della movida parmense;

La Duchessa

La Duchessa

Il ristorante pizzeria La Duchessa è un locale caratteristico nel suo genere, adatto anche per il dopo teatro.

ANTICO BORGO

ANTICO BORGO

ANTICO BORGO di SIMIONE GIOVANNI & C. snc: E’ rinomata per la sua squisita pizza cotta nel forno a legna, secondo la tradizionale ricetta napoletana, alta e soffice.

Il Molinetto

Il Molinetto

  Questa e’ la storia della famiglia Ricci che da due generazioni trasforma la sua passione per la cucina romagnola in arte.

Il Basilico

Il Basilico

Il Basilico è un raffinato ristorante situato nel centro storico della città.

Di Gennaro

Di Gennaro

  Di Gennaro è la Pizzeria dei milanesi dal 1934, è il posto ideale per gustare la cucina tipica lombarda nel cuore di una città splendida, accanto a due dei più importanti luoghi milanesi:

  
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colombalangellaMolti penseranno che non vale la pena di impastare e aspettare ore e ore… ed impastare ancora, invece assicuro che il risultato ripaga di tutto!! Queste colombe non hanno nulla in comune con quelle industriali,sono soffici non di carta pesta,profumate e umide al punto giusto. Fidatevi se avete un’impastatrice non è così faticoso ne tantomeno complicato,amore passione lievito e farina e la magia è fatta !!!

 

Ingredienti per il 1° giorno
110 g di lievito madre
355gr farina forte (manitoba,io ho usato molino Chiavazza )
100gr zucchero
90gr burro
1 uovo (medio)
3 tuorli
145gr acqua
Ingredienti per il 2° giorno

L’impasto precedente
165gr farina 00 W 380 – 400
115gr burro
120gr zucchero semolato
1 uovo (medio)
5 tuorli
30gr acqua
4gr sale
220gr arancia candita cubettata
un’ emulsione con 30gr burro – 15gr miele (poss. arancia o acacia) – 30gr cioccolato bianco – semini di 1 bacca di vaniglia

Procedimento 1° giorno:
Mettiamo il LM spezzettato nell’acqua insieme a 10 g di zucchero e facciamo andare l’impastatrice per un paio di minuti in modo che si sciolga per bene. Aggiungiamo l’uovo intero e dopo 1 altro minuto 250 g di farina versandola un po’ per volta. Incordiamo.
Aggiungiamo 1 tuorlo, e dopo qualche secondo 30 g di zucchero. Lasciamo completamente assorbire e quindi aggiungiamo 35 g di farina ed incordiamo. Ripetiamo l’operazione per 3 volte fino ad esaurire gli ingredienti.
Aggiungiamo il burro, non troppo morbido, un po’ per volta (5 o 6 passaggi per intenderci) , ritornando all’incordatura prima di aggiungerne altro.
Lasciamo impastare ancora qualche minuto a velocità medio alta (1.5/2 sulla nostra planetaria) finchè l’impasto non è bello liscio e lucido.
Lasciamo nel contenitore dell’impastatrice coperto con pellicola e lo trasferiamo nel forno con la sola lucina accesa a lievitare.

Giorno 2 ore 12/14 (quando l’impasto sarà triplicato di volume)
2° giorno:

ore 12/14 (quando l’impasto sarà triplicato di volume)

Facciamo partire l’impastatrice con l’impasto della sera precedente. Aggiungiamo l’acqua e subito 20 g di zucchero. Lasciamo assorbire, quindi aggiungiamo 15 g di farina ed incordiamo.

Aggiungiamo l’uovo intero, lasciamo assorbire e quindi 25 g di farina ed incordiamo.

Aggiungiamo 1 tuorlo, seguito da 20 g di zucchero e lasciamo assorbire. Aggiungiamo 25 g di farina ed incordiamo. Ripetiamo l’operazione per 5 volte fino ad esaurire gli ingredienti.

Aggiungiamo il burro, poco per volta, facendo incordare prima di aggiungere il pezzo successivo.

Intanto prepariamo l’emulsione sciogliendo in un pentolino il burro con il miele ed i semi di vaniglia. Intanto mettiamo nel bicchiere del frullatore ad immersione il cioccolato bianco ridotto a pezzetti molto piccoli. Ci versiamo sopra il burro caldo (non bollente) ed emulsioniamo con il frullatore ad immersione. Versiamo nell’impasto ed aspettiamo che troni ad incordare.

Lasciamo lavore a velocità 1 per qualche minuto, ribaltando l’impasto un paio di volte. Limpasto è pronto quando “fa il velo”, come si vede nei video linkati sopra. Aggiungiamo i canditi, incorporandoli a mano.

Lasciamo riposare nel contenitore della planetaria coperto da pellicola per mezzora. Quindi ribaltiamo sul piano di lavoro facendo una palla e copriamo a campana per altra mezzora.

Pesiamo l’impasto e dicidiamo in tante porzioni pari a 2xnumero colombe da realizzare (ad esempio per 15 colombine 30 porzioni uguali, ovvero 15 ali e 15 corpi). Facciamo con ognuna delle porzioni una palla che mettiamo sul piano di lavora a riposare 10 minuti. Diamo la forma alle ali e mettiamo negli stampi. Diamo la forma al corpo e sovrapponiamo a croce nello stampo. Copriamo con pellicola e trasferiamo nel forno con la sola lucina accesa a lievitare finchè l’impasto non sarà a circa 1 dito dal bordo (ci vorranno 6-8 ore).

Prepariamo la glassa mescolando tra loro (non montando, solo mescolando): 125gr farina di mandorle – 220gr zucchero – 120gr albumi – 25gr amido di riso (o fecola di patate) – poche gocce di estratto di mandorla amara. Con una sac a poche con un beccuccio piatto ( altrimenti se ne mette troppa ) copriamo le colombe e poi spolveriamo con granella di zucchero, qualche mandorla spellata e zucchero a velo. La glassa per colombine deve essere molto sottile cuocendo molto in fretta (sono solo 100 g) la glassa non cuoce completamente ed il risultato non è gradevole.

Devono essere infornate a 180°, e si controlla con uno stecchino la cottura (oppure con un termeometro si devono misurare 92 gradi al cuore). Tempi indicativi: 20/25 min per le colombine da 100 g, 30-35 min per quelle da 500 g, 45-50 per quell da 750 g, 60-65 per quelle da 1000 g.

Uscite dal forno si lasciano intiepidire per 2 minuti e poi si infilzano con uno spiedo (di ferro per le grandi, benissimo di legno per le piccole) e si lasciano raffreddare capovolte per una notte.

Note : In caso non trovaste lo stampo in carta,provate a modellarne uno ovale come ho fatto io

La carta è un prodotto Star

 

Paola Langella

Magie ai Fornelli

 

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