Questa pietanza abruzzese si ricollega ai riti propiziatori e pagani. Le virtù alle quali si riferisce il nome sono quelle richieste ad una donna avvezza alla gestione del focolare domestico. La ricetta canonica prescrive la presenza di sette diversi ingredienti: 7 legumi secchi, 7 legumi freschi, 7 condimenti, 7 qualità di carne, 7 qualità di pasta e 7 chicchi di riso. La minestra dovrà cuocere per ben 7 ore.
STAGIONE
Inverno
INFORMAZIONI
4 persone
Preparazione 1h e 15 minuti
Cottura 7 ore
INGREDIENTI
150 gr pasta mista o pasta all’uovo
70 gr di prosciutto crudo
1 piedino ed un orecchio di maiale
350 gr di fave e piselli freschi
Un poco d’indivia
Alcune foglie di biete
Un gambo di sedano
2 carote
3 cipolle
Un poco di maggiorana
Un poco di mentuccia fresca
Prezzemolo
100 gr di spinaci
3 pomodori maturi
Pecorino grattugiato
1 spicchio d’aglio
20 ml di olio extravergine d’oliva
150 gr di fagioli, ceci e lenticchie secche
Pepe
Sale
PREPARAZIONE
Iniziate a preparare un trito con la cipolla, l’aglio, il prosciutto, il pomodoro e fatelo appassire con l’olio in una pentola a pressione aperta. Quando incomincia a colorirsi, unite tutti gli altri ingredienti elencati, avendo precedentemente ammollato i legumi in acqua fredda per circa 12h. Aggiustate di sale e pepe. Chiudete la pentola a pressione e cuocete per una mezz’ora. Trascorso il tempo, aprite la pentola ed estraete il piedino e l’orecchio di maiale, tagliateli a pezzetti, poi rimetteteli in pentola, portate ad ebollizione e buttate la pasta. Portatela a cottura, unite abbondante pecorino, regolate di sale e pepe, mescolate il tutto e servite a tavola.