La pizza “Champions”? Solo Add’o Guaglione
Il “maestro” della pizza fritta con il Napoli nel cuore. Add’o Guaglione, storica pizzeria di via Consalvo a Fuorigrotta gestita da Salvatore Urzitelli, è possibile assaggiare le pizze Cannavaro, Cavani, Lavezzi e tante altre. Tutte con i nomi dei campioni azzurri. La più amata? Quella dedicata al “matador” Cavani (nella foto in basso), che ha la forma di un cappello da torero ripieno con prosciutto cotto e provola, e sopra divisa è in 4 parti: provola, funghi chiodini e pancetta; pomodorini e mozzarella di bufala; margherita; provola e prosciutto crudo.
Urzitelli, affermato maestro pizzaiolo, apprezzato membro della “Pattuglia acrobatica della nazionale pizzaioli”, oltre trent’anni fa, ha iniziato una coinvolgente avventura che partendo da quando aveva soltanto 17 anni è giunta ai giorni nostri sempre sulla scia del successo e delle bontà. Dopo aver lavorato nelle migliori pizzerie di Napoli ed avere appreso tutti i segreti del mestiere, il funambolico Salvatore, pregevole atleta della pizza, fin da giovanissimo si è legato ad un locale che a Fuorigrotta è da sempre sinonimo di tradizione. Basta chiedere a chiunque dove si trova la pizzeria “Add’o Guaglione”, vista la sua popolarità, per ottenere delle indicazioni millimetriche oppure, al contrario, basta chiedere di qualsiasi ufficio o luogo in Via Consalvo, per sentirsi rispondere: “Vicino Add’o Guaglione”. Protagonista di numerosi programmi televisivi nazionali ed internazionali, il popolare Don Salvatore è addirittura diventato il protagonista di una serie di fumetti giapponesi dedicati alla sua vita di pizzaiolo. Amante del calcio e dello spettacolo, annovera tra i suoi clienti i campioni della squadra del Calcio Napoli di ieri e di oggi, come i Cannavaro che non smettono mai di elogiare la sua pizza, e parecchi artisti tra cui il beniamino del pubblico napoletano Sal Da Vinci. Vicino alle associazioni di categoria si è impegnato da sempre per la tutela della pizza quale specialità garantita ed oggi che il suo nome si lega alla storia della pizza stessa, non esita, a trasferire nei giovani apprendisti tutta la sapienza acquisita in materia. Tra le specialità, pensando alla sua passione per la squadra del Napoli, la pizza dedicata a Fabio Cannavaro di forma rettangolare come un campo di calcio, composta da una margherita con mozzarella di bufala, pomodorini, prosciutto crudo, rucola e scaglie di parmigiano con olio extra vergine; la pizza “Lavezzi” con salsicce friarielli e mozzarella, crema di formaggio, zucchine e cotto con un ripieno di ricotta, mozzarella, salame e peperoncino ed ancora, la “doc” con mozzarella di bufala, pomodoro San Marzano ed olio extra vergine di oliva fino a giungere all’infuocatissima fritta, ripiena di salame e ricotta. Senza trascurare le pizze più classiche della tradizione partenopea di cui è affezionato sostenitore, il “Guaglione” di via Consalvo propone pure le antiche prelibatezze da friggitoria come le “pasta cresciute”, i “panzarotti”, gli “arancini di riso” ed i “fiori di zucca”, ossia i famosi “sciurilli”. Confermandosi come un campione a tutti gli effetti, Salvatore Urzitelli, tra coppe, premi, riconoscimenti e gare acrobatiche, dimostra così, a modo suo, d’essere capace di portare in alto il nome di una Napoli che partendo dal mito della pizza, lavora e produce con umiltà ed orgoglio.