Insieme ai Natalin, ossia i maccheroni, i ravioli alla genovese hanno da sempre aperto il pranzo di Natale ligure. I ravioli, farciti con ripieno di vitello, animelle, uova, erbe, pangrattato e parmigiano, erano conditi col “tocco”, ossia il sugo di carne.
STAGIONE
Inverno
INFORMAZIONI
6 persone
Difficoltà media
Cottura 5 minuti
Preparazione 3h
INGREDIENTI
30 gr di filoni lessati
200 gr di borragine
3 cucchiaiate di parmigiano reggiano grattugiato
40 gr di burro
100 gr di polpa vitello
100 gr di magro di maiale
50 gr di salsiccia sbriciolata
Mollica di mezzo panino
600 gr di farina
6 uova
1 animella lessata
300 gr di scarola
Sale
Pepe
Maggiorana
PREPARAZIONE
Dopo aver eliminato le foglie più dure dalla scarola e dalla borragine, lavarle e lessarle in poca acqua salata per 5 minuti. Scolatele, strizzatele e tritatele finemente. In casseruola rosolate con il burro la carne di vitello, di maiale e salsiccia, poi tritatatele finemente con l’animella e i filoni, privati di pellicina. Unite le erbe, le uova, la mollica inzuppata del sugo della rosolatura della carne, tre cucchiai di formaggio, sale, pepe e maggiorana. Mescolare bene con un cucchiaio di legno. Intanto impastare la farina con le uova, il sale e tanta acqua, a sufficienza per avere una pasta di giusta consistenza per due sfoglie sottili. Distribuite su una sfoglia tanti mucchietti di ripieno, coprite con l’altra e tagliate i ravioli con l’apposita rotellina. Fateli asciugare all’aria per 2h e cuoceteli pochi alla volta in acqua bollente per 3-4 minuti. Scolateli e serviteli con il sugo di carne e tanto parmigiano.