Correva l’anno 1250, quando Manfredi di Svevia, re di Sicilia, in guerra contro il papato, arrivava nel Sannio. La popolazione per ingraziarselo gli offri un piatto composto con il formaggio, di cui era ghiotto, la ricotta. Ed è così che nasce uno dei piatti più buoni della tradizione campana.
STAGIONE
tutte
INFORMAZIONI
4 persone
Difficoltà media
Preparazione 60 minuti
Il ragù a parte un giorno e più
INGREDIENTI
350 g di pasta Manfredi (tripoline, reginette, mafaldine)
Ragù napoletano
4OO g di ricotta vaccino, di pecora o romana
parmigiano
basilico
Sale
PREPARAZIONE
Preparare il ragù napoletano, quindi iniziare il giorno prima. Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, portarla ad ebollizione e calarci la pasta. Prelevare due mestoli di acqua bollente e versarli in una terrina contenente la ricotta. Aggiungerci anche un mestolo di ragù bollente e stemperare il tutto. Quando la pasta avrà raggiunto la cottura desiderata, scolarla e metterla in una zuppiera, condirla con una parte del ragù, un terzo della ricotta stemperata e parmigiano grattugiato. Mescolare bene, bene e preparare i piatti da portata, in ognuno di loro verserete prima la ricotta stemperata e la pasta, poi un mestolo di ragù, una spolverata di parmigiano ed infine una foglia di basilico. Saranno così pronte per essere servite, se preferite potete metterci anche un po’ di pepe.