Da un sondaggio condotto da WineNews-Vinitaly è emerso che i regali più graditi che gli eno-appassionati vorrebbero trovare sotto l’albero sono dai più incredibili ai più realizzabili legati alla propria passione per il vino. Sotto l’albero quindi vorrebbero che trovasse spazio una vigna propria, un pezzetto di terra dove piantare i propri filari, un viaggio con meta enoica e le più gettonate sono risultate la Borgogna, la zona del Chianti, quella di Montalcino o l’Etna. Non potevano mancare tra i doni più agognati le bottiglie da sogno di grandi griffe come quelle di Giacomo Conterno con il suo “vino mito”, il Barolo Monfortino Riserva 1996, o la Tenuta dell’Ornellaia con il Masseto 2001, vero e proprio must. E ancora le storiche Marchesi Antinori con il Solaia 1997 e la tenuta Greppo Biondi Santi con il suo Brunello di Montalcino Riserva 1955. Mentre tra i vini stranieri graditi come omaggio natalizio spiccano Chateau Petrus 1995 e Domaine de la Romaneè Conti con il suo La Tache 2005. Anche le bollicine entusiasmano i wine-lovers che prediligono le più rinomate della Champagne come il Cristal (Matusalem 2002), il Dom Pérignon (Brut Oenothèque 1996) o il Selosse. Sotto l’albero anche gli eno-accessori trovano il proprio posto tra i desideri dei virtuosi del calice che non disdegnerebbero un bel oggetto da collezione meglio se antico.