Il Mulino

Il Mulino

Il Mulino non è solo ristorante ma anche pizzeria con forno a legna.

Torna la serata dedicata al baccalà

Torna la serata dedicata al baccalà

A grande richiesta, ritorna la serata dedicata interamente all'arte del baccalà presso la Trattoria Scugnizzi (Via Caldieri 53/61). Mercoledì 17 aprile, a partire dalle ore 20.30, un menu...

Le Grotte del Funaro

Le Grotte del Funaro

C’era una grotta medioevale stanca di essere un laboratorio per funi fatte a mano.

I Gemelli diversi

I Gemelli diversi

Ristorante Pizzeria I Gemelli diversi è un locale a gestione familiare a ridosso del centro di Modena.

Novecento 10

Novecento 10

Il Ristorante Novecento 10 è una mèta culinaria originale per ogni vostra occasione:

La Frasca

La Frasca

La Pizzeria La Frasca ti aspetta a Potenza per farti gustare le sue pizze e le sue gustose specialità.

Il Pipistrello

Il Pipistrello

IL PIPISTRELLO è sinonimo di qualità e gusto, creatività e raffinatezza in cucina.

  
  ... seguici anche su    fb       youtube

mozzarellaContinua a tenere banco, sui mezzi di informazione, il filone giornalistico che indaga sul “criminal food”. Ovvero, sulle contaminazioni che esistono tra i produttori di generi alimentari e la delinquenza organizzata. Un tumore che si è rivelato particolarmente aggressivo in Campania e nel Casertano in special modo.

Secondo alcune informative delle forze dell'ordine, i Casalesi avrebbero investito diversi miliardi di vecchie lire in aziende e ditte che si occupano, a vario titolo, di agroalimentare. Inizialmente, fu il burro del clan Schiavone, prodotto con latte scaduto e ingredienti dannosi per l'organismo. Oggi si parla quasi esclusivamente di mozzarella, l'oro bianco della camorra.


E non è un caso che l'ultimo reportage, andato in onda su un'emittente svizzera, si chiami proprio “Mozzarella, l'or blanc de la mafia”. Un gruppo di giornalisti di RtS è andato a investigare su quello che si nasconde dietro uno dei business più lucrosi dell'agroalimentare campano, la produzione di formaggi. E di un formaggio in particolare, tra i più esportati in Europa e nel resto del mondo.
L'export campano, se ancora regge sotto i colpi della crisi, è solo perché ci sono prodotti – come la mozzarella, appunto – che mantengono intatto sui mercati stranieri, vicini e lontani, tutto il loro appeal commerciale.
Per questo, una vicenda giudiziaria esclusivamente provinciale o regionale, come può essere una indagine a carico di un imprenditore accusato di aver riciclato i soldi della camorra per costruire il suo caseificio, diventa oggetto di reportage e di approfondimenti giornalistici. Perché la mozzarella è un brand mondiale e come tale tutto quello che la riguarda, in un modo o nell'altro, diventa “notizia”.
Tornando all'inchiesta della Tv di Stato elvetica, il reportage si sofferma non solo sulle frodi alimentari – alcune delle quali sono finite al centro di processi penali – ma anche sui rapporti oscuri esistenti, secondo risultanze investigative, tra alcuni imprenditori ed esponenti della camorra di Mondragone. È infatti il clan dell'ex boss e attuale pentito Augusto La Torre ad aver investito, secondo i pm, importanti capitali nel settore. Vero è che molte inchieste sono state poi ridimensionate dai giudici che non hanno avallato la versione della pubblica accusa, ma è altrettanto vero che fare impresa nel Casertano espone a rischi “ambientali” elevatissimi. Dove se non c'è complicità, c'è sicuramente omertà.

 

Saverio Arfidi

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. (Informativa)

Algise

Condividi con...

Cerca nel sito...

MagicLand con noi!

Approfitta del nostro sconto esclusivo!!!
180X300

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. (Informativa)

Ha il sapore dell’autunno questo secondo di carne e funghi.
Un antipasto sfizioso e saporito.
Presente in particolar modo nella cucina veneta, la salsa di cren è amata dagli estimatori dei sapori forti e decisi.
La frittata è fatta! E’ un’espressione che indica che ormai quel che fatto è fatto, non si può più tornare  indietro.
Per sfiziosi Happy  hour approfittando di scampoli d’estate.
Questa pietanza, a seconda del proprio gusto, può essere consumata come primo piatto, ma anche come secondo.
Una ricetta che profuma d’autunno quella che vi proporrò di seguito.
Una ricetta napoletana strepitosa.
Questi cannelloni, sono una ricetta tradizionale della Campania, molto cucinata nel periodo di Ognissanti.
Presente in particolar modo nella cucina veneta, la salsa di cren è amata dagli estimatori dei sapori forti e decisi.
Da giugno a settembre onnipresenti sui banconi del marcato, gli ultimi di ottobre sono altrettanto gustosi.
Questa pietanza, a seconda del proprio gusto, può essere consumata come primo piatto, ma anche come secondo.
I cappelletti in brodo sono un piatto classico del Natale toscano e romagnolo e di altre occasioni festive, come la Pasqua.
La ricetta riportata di seguito è una rivisitazione di quella mantovana.
Quest’anno le castagne si sono ammalate, colpa di un virus.
Se il vegetarianismo è la vostra religione alimentare o se avete amici fedeli a questo tipo di regime alimentare, quella di seguito è una ricetta d’appuntare.
In Friuli Venezia Giulia il pranzo di Natale ha come protagonista oltre alla trippa, la brovada e muset, una zuppa di rape e cotechino.
Una ricetta napoletana strepitosa.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. (Informativa)