E’ un piatto tipico della Val d’Aosta, spesso proposto durante le festività natalizie. Una ricetta laboriosa e sostanziosa, composta di carne stufata a lungo, con aggiunta di vino, verdure ed aromi, spesso la si serve accompagnata con polenta calda e cipolline stufate.
STAGIONE
Inverno
INFORMAZIONI
4 persone
Difficoltà media
Preparazione 20 minuti
Cottura 2 h marinatura
INGREDIENTI
80 gr di lardo salato
1kg di polpa di manzo magro
1 bottiglia di pinot nero della val d’Aosta o Barbera o Nebbiolocipolla
2 belle cipolle chiare
1 mazzetto di erbe aromatiche assortite
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaino di bacche di ginepro
4 chiodi di garofano
Sale e pepe di mulinello
PREPARAZIONE
Tagliare la carne a bastoncini di circa 1 cm x 4 e raccoglietela in una ciotola. Unirvi i chiodi i garofalo, le bacche, l’aglio e le erbe legate a mazzetto e bagnate nel vino. Coprite la ciotola e lasciate marinare la carne in frigo per alcune ore o per tutta la notte. Trascorso questo tempo, sgocciolatela e tamponatela con della carta assorbente. Fate spumeggiare il burro in un tegame a fondo pesante e fate soffriggere dolcemente il lardo, tagliato in dadini minuscoli insieme al mazzetto di aromi ben asciugato. Quando il lardo sarà ben fuso, infarinate leggermente i bastoncini di carne,alzate la fiamma e fateli rosolare. Quando risulteranno coloriti con la schiumarola toglieteli e versate nel tegame la cipolla a dadini. Mescolate spesso, quando la cipolla sarà colorata, rimettete la carne e aggiungete abbondante sale e pepe. Mescolate ancora e dopo un altro minuto di fuoco vivace, bagnate la carne con 1/3 del vino rimasto dalla marinatura, filtrato. Quando riprende l’ebollizione, abbassare la fiamma e proseguire la cottura, senza coperchio, per circa un’ora e mezzo, continuando ad aggiungere, poco per volta, altro vino. La carne alla fine dovrà essere tenera e con un sugo abbondante, scuro e ristretto il giusto.