''Va avviata una nuova 'rivoluzione verde' che tenga conto dell'esigenza di raddoppiare la produzione in poco meno di quarant'anni con minore superficie coltivabile, minore utilizzo di acqua, chimica ed energia, maggiore attenzione all'ecosistema. Per questo la sfida dell'agricoltura e' duplice: coniugare l'incremento della produzione con l'aumento della sostenibilita' ambientale''. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi intervenendo a Rimini al seminario sul tema ''Sostenere il futuro, tutela delle risorse e sviluppo economico'' nell'ambito del Meeting per l'amicizia.
''Occorre produrre cibo - ha aggiunto Guidi - ma anche mangimi, fibre, biomassa e biomateriali secondo condizioni di competitivita' e sostenibilita', oltre tutto attenuando ed adattandosi ai cambiamenti climatici''. Ha quindi elencato le priorita': gestione dell'acqua, consumo del suolo, forestazione, diminuzione delle emissioni, tecniche e colture che favoriscono il maggior assorbimento della CO2, ulteriore sviluppo delle agro-energie ed efficienza energetica, prodotti fitosanitari. '' arrivato il momento di porre l'agricoltura al centro delle politiche di sviluppo nazionali, europee e globali - ha concluso il presidente di Confagricoltura -. Occorre un nuovo approccio verso un settore che non e' residuale, ma centrale e vitale per il progresso e la crescita; che gia' produce nel rispetto dell'ambiente e da' occupazione''.