Cà Rossa

Cà Rossa

Alla Cà Rossa si respira aria di casa. Walter e il suo staff lavorano insieme dal 1989 quando venne aperto il primo locale, lo storico "Chez Nous" di Marina di Ravenna.

Cucina sarda e Napoli-Juve al Menhir

Cucina sarda e Napoli-Juve al Menhir

Una serata speciale alla Taverna Pub Menhir di Napoli (Via Giotto 14-18) in occasione del big match del campionato di calcio di Serie A tra Napoli e Juventus. Tutti davanti allo schermo a tifare,...

Porca Vacca...Non solo carne

Porca Vacca...Non solo carne

Il ristorante pizzeria PORCA VACCA...NON SOLO CARNE è un locale giovane e accogliente, dove in ogni occasione, anche a pranzo, potete gustare le ricette della migliore tradizione...

Ariosteria

Ariosteria

Il ristorante Ariosteria, pur se cambiato, ha mantenuto i sapori della cucina tipica della terra in cui si trova, l’Emilia-Romagna.

La Porta Verde

La Porta Verde

La Porta Verde cucina piatti tradizionali e piatti dal tipico gusto mediterraneo con menta e curry. 

Il Fornello

Il Fornello

Il FORNELLO,  ristorante pizzeria storico di Parma, si potrebbe quasi dire che esiste da sempre e da sempre e' nel cuore dei Parmigiani ( e non solo ) sia per il grande senso di ospitalita'...

La Gioconda

La Gioconda

La Gioconda è un ritrovo accogliente, dove poter gustare innumerevoli piatti di una cucina delicata, frutto di un'accurata ricerca di ingredienti che si uniscono tra loro per esaltare e deliziare...

  
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Cina

La Cina vuole vederci chiaro sulla questione dell'olio di oliva italiano, che italiano non è, tanto che l'Autorità per la qualità del gigante asiatico ha chiesto all'Ambasciata italiana di Pechino di fornire maggiori informazioni sulle aziende sospettate di spacciare olio proveniente da altri Paesi per olio italiano al 100%. Il danno, ovviamente, è a scapito di tutta la filiera del made in Italy agroalimentare, dai campi all'industria di trasformazione, che punta sui mercati esteri emergenti per continuare a crescere, forte di una qualità unica e, teoricamente, inimitabile. Italian sounding e falso made in Italy, invece, provocano un danno peggiore di una qualsiasi calamità naturale, soprattutto sugli scaffali dei supermercati esteri, dove il Parmigiano Reggiano diventa spesso e volentieri "Parmesan" e il Prosciutto di San Daniele "Daniele Ham" (il giro d'affari dei falsi formaggi italiani tra gli scaffali delle Gdo statunitense, per rendere l'idea, è di oltre 2 miliardi di euro). Sono quasi 165 milioni di euro al giorno i danni che la contraffazione provoca al made in Italy agroalimentare nel mondo: un business, totalmente illegale, che vale ben 60 miliardi l'anno, una cifra pari a due volte il valore complessivo dell'export agroalimentare italiano, che nel 2011 è stato di 30 miliardi di euro(+9% sul 2010). A rivelare il peso dell'illegalità è stata la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, che ha dato il proprio contributo sul dibattito andato in scena alla Camera dei Deputati sulla contraffazione in campo alimentare, presentata dall'apposita Commissione parlamentare di inchiesta: la situazione, insomma, è estremamente grave, specie se si considera che l'Italia vanta il 22% dei prodotti certificati registrati complessivamente a livello europeo, una ricchezza quotidianamente defraudata dal "supermarket del tarocco" che, come è accaduto per l'olio esportato in Cina, spesso nasce proprio nel nostro Paese, che a livello mondiale sconta la mancanza di misure sufficienti a contrastare truffe e falsificazioni alimentari. Add a comment Add a comment

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Ha il sapore dell’autunno questo secondo di carne e funghi.
Un piatto versatile ed adatto alle domeniche in famiglia dove a tavola si è numerosi.
La cucina altoatesina è veramente ricca.
Una ricetta napoletana doc è senz’altro quella delle Melanzane a Scarpone (Mulignan a’ Scarpon).
Da giugno a settembre onnipresenti sui banconi del marcato, gli ultimi di ottobre sono altrettanto gustosi.
Non riesco a resistere dall’acquistarli quando vedo questi funghi,stavolta ho voluto sposarli al bianco Fiano di Avellino,e come se non bastasse l’ho voluto accompagnare da un piccolo assaggio di Castelmagno in fonduta,le noci tritate hanno fatto il [...]
Un sugo che si ispira alla famosa insalata caprese, composta di mozzarella, pomodori, olio d’oliva e origano.
Sua maestà il pomodoro ha infiniti impieghi in cucina.
La zucca è buona e nutriente.
Le origini di questo piatto sono da far risalire al 1432, oggi è uno dei piatti simbolo della città di Vicenza.
Insieme ai Natalin, ossia i maccheroni, i ravioli alla genovese hanno da sempre aperto il pranzo di Natale ligure.
Un primo piatto “povero” della cucina toscana, dall’origine certamente contadina.
Sua maestà il pomodoro ha infiniti impieghi in cucina.
 In Piemonte durante le feste natalizie e sulla tavola della vigilia non possono mancare gli agnolotti.
Troppo torrida la temperatura, il mare e la terra ci corrono in soccorso con le proprie delizie.   Un riuscito connubio tra mare e terra, fresco e facile da preparare restituirà alla giornata una piacevole [...]
Una ricetta che conquisterà i vostri ospiti soprattutto se vegetariani.
Un piatto versatile ed adatto alle domeniche in famiglia dove a tavola si è numerosi.
La cucina altoatesina è veramente ricca.

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