La Porta Verde

La Porta Verde

La Porta Verde cucina piatti tradizionali e piatti dal tipico gusto mediterraneo con menta e curry. 

Barbè

Barbè

Il Ristorante Pizzeria Barbè è aperto dal 1992, è stato premiato, oltre che dalla fedeltà dei clienti affezionati, anche dal Gambero Rosso, come una delle 200 pizzerie da provare in tutta Italia.

Il Molinetto

Il Molinetto

  Questa e’ la storia della famiglia Ricci che da due generazioni trasforma la sua passione per la cucina romagnola in arte.

San Martè

San Martè

San Martè è un locale familiare ed accogliente, ideale per una cena in compagnia e tra amici.

La Tradizionale

La Tradizionale

Il nostro ristorante è nato da una ex fabbrica in disuso.

Di Gennaro

Di Gennaro

  Di Gennaro è la Pizzeria dei milanesi dal 1934, è il posto ideale per gustare la cucina tipica lombarda nel cuore di una città splendida, accanto a due dei più importanti luoghi milanesi:

Dolce Vita

Dolce Vita

A due passi da piazza Garibaldi, in centro a Parma, e precisamente in via Farini, zona della movida parmense;

  
  ... seguici anche su    fb       youtube

pizzeria.antica.porta

La Pizzeria Antica Porta è da sempre un punto di ritrovo per tutti coloro che hanno voglia di mangiare un'ottima pizza realizzata solo con ingredienti di prima qualità dalla guarnizione alla preparazione. Add a comment Add a comment

Leggi tutto...

 StaritaStarita, la nascita di un mito

Eravamo nel 1901 ed il nuovo secolo tra speranze e desideri di progressismo, entusiasmava le nuove generazioni. Quell'anno, a Materdei, così come testimoniato da un'edicola votiva dedicata a San Gennaro, ancora conservata all'interno del locale, nasceva la Pizzeria Starita. Ed a porre la prima pietra di quella che originariamente nacque come una piccola cantina con cucina, fu Antonio Starita che con l'aiuto della moglie Giuseppina Barattolo, cominciò col proporsi alla clientela con piatti popolari come la pasta e fagioli e le alici fritte accompagnando il tutto con del buon vino locale. Superata la prima guerra mondiale, a prendere il posto del capostipite Antonio, nel 1933, fu Giuseppe, uno dei suoi 11 figli, che con l'appoggio della moglie Filomena Capezzuto, portò avanti la cantina fino alla fortunata trasformazione in pizzeria e friggitoria del 1948. Scomparso nel 1961, l'operoso Don Peppino, lasciò tutto alla moglie Filomena che continuò a portare avanti la pizzeria a Materdei contando sull'aiuto dell'unico figlio maschio chiamato Antonio proprio come il nonno. Add a comment Add a comment

Leggi tutto...

MicheleMichele in via Sersale, nel tempio della pizza

Nel 1870 la famiglia Condurro diede origine ad una lunga tradizione di maestri pizzaioli nel cuore del centro di Napoli. Michele Condurro, figlio di Salvatore, perfezionò l'arte familiare imparandone i segreti dai famosi maestri di Torre Annunziata esperti nella lavorazione della pasta e della cottura della pizza. Michele aprì la prima pizzeria nel 1906 laddove sorge la nuova palazzina dell'ospedale Ascalesi, la cui costruzione costrinse Michele a cambiare sede. Nel 1930 infatti, la pizzeria fu spostata nell'attuale locale di Via Cesare Sersale, definito da molti esperti e giornalisti "il tempio sacro della pizza". Da allora, cinque generazioni di maestri pizzaioli continuano l'attività del fondatore nel rispetto della tradizione e tenendo fede alle indicazioni di Michele, che volle la pizza napoletana solo nei gusti "Marinara" e "Margherita" senza l'aggiunta di "papocchie", che ne alterano il gusto e la genuinità le quali sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Add a comment Add a comment

Leggi tutto...

PizzeriaPresidenteLa pizza del Presidente rivive con Enzo Cacialli

Passeggiando per via Tribunali ed inseguendo l'idea di "farsi una pizza", pur non potendo più contare sulla simpatia, sull'estro e la passione dell'indimenticabile maestro pizzaiolo Ernesto Cacialli, i napoletani hanno subito trovato un erede davvero all'altezza nel figlio Enzo, il quale, subentrato nella pizzeria da tutti conosciuta come quella del "Presidente" continua a mantenere vivo un fervore che in fatto di pizza sembra trasformarsi in un vero atto di fede. Primogenito di colui che ottenne una grande popolarità guadagnandosi il titolo di "Pizzaiolo del Presidente" grazie alla visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, Bill Clinton che durante il G7 ebbe modo di soffermarsi in una famosa pizzeria di via Tribunali per assaggiare, insieme con una coca cola, una pizza fritta ed una al forno da lui stesso preparate, oggi Enzo Cacialli, continua l'attività nello stesso inimitabile locale paterno, mantenendo vive passioni e tradizioni. Affollata e religiosa meta di buongustai e turisti di tutto il mondo, la pizzeria del "Presidente", sul finire di via Tribunali, proprio a due passi da via Duomo, in mano ad Enzo Cacialli, continua ad attestarsi come un vero luogo cult, capace, nel nome della Margherita e delle sue infinite possibili varietà, di ribadire, nonostante il tempo che passa, il rispetto delle regole tradizionali nella preparazione della pasta e nella scelta degli ingredienti, a partire dalle caratteristiche dell'acqua. Add a comment Add a comment

Leggi tutto...

frattese1

Pizzeria Frattese, passione di famiglia

A 16 anni è via di casa, a fare il pizzaiolo in giro per il nord Italia: Busto Arstizio, Pavia, Siena. Per 10 anni lavora alla "Motta" come responsabile degli impasti (quelli del famoso Buondì), ma la pizza è sempre la sua passione. Alla sera e nei fine settimana è da qualche parte a sfornarle. Tutt'oggi Umberto Fornito, proprietario dell’Antica Pizzeria Frattese, parla spesso dei suoi inizi, quando la sera stanco si addormentava sui trucioli, o quando a 10 anni andava con la sua stufa in giro a vendere. Ricorda anche le prime pizze, un pò storte, un po’ quadrate, qualcuna col buco, ma alla fine il mestiere è stato conquistato. Poi il ritorno a casa, a Frattamaggiore. C'era da rilanciare la pizzeria di famiglia, quella dove lui è nato e cresciuto. Nella vita di tutti c'è sempre un ritorno, quello di Umberto è stato vissuto come un'infinita emozione. Add a comment Add a comment

Leggi tutto...

Algise

Condividi con...

Cerca nel sito...

MagicLand con noi!

Approfitta del nostro sconto esclusivo!!!
180X300

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. (Informativa)

In Umbria a Natale al cappone non si può proprio rinunciare.
Le frittelle sono un piatto goloso e sfizioso, piace a tutti adulti e bambini.
A Novembre le vostre tavole saranno abbellite e gustose con questo prezioso “fiore d’inverno” il radicchio.
Una delizia per il palato questa variante della Carbonara classica.
La zucca è buona e nutriente.
Il filetto cucinato in questo modo è davvero speciale.
Voglia di mediterraneo? Niente di meglio che un bel risotto magari da gustare freddo e come piatto unico di ritorno da una lunga giornata di mare.
I matuffi un piatto  tipico della Versilia.
In Lombardia e in special modo nella città di Como dopo la messa di mezzanotte è tradizione mangiare la busecca.
I cappelletti in brodo sono un piatto classico del Natale toscano e romagnolo e di altre occasioni festive, come la Pasqua.
Se il vegetarianismo è la vostra religione alimentare o se avete amici fedeli a questo tipo di regime alimentare, quella di seguito è una ricetta d’appuntare.
Questa pietanza, a seconda del proprio gusto, può essere consumata come primo piatto, ma anche come secondo.
Correva l’anno 1250, quando Manfredi di Svevia, re di Sicilia, in guerra contro il papato, arrivava nel Sannio.
Insieme ai Natalin, ossia i maccheroni, i ravioli alla genovese hanno da sempre aperto il pranzo di Natale ligure.
Salmone: per il suo contenuto di Omega 3 è un ottimo antinfiammatorio naturale conferisce inoltre benefici a chi soffre di psoriasi e con l’estate ha il cruccio di doversi esporre in costume. Ottimo anche per le donne in gravidanza, uno studio ha dimostrato come [...]
Per sfiziosi Happy  hour approfittando di scampoli d’estate.
La cultivar majatica ha drupe piuttosto grandi, con il nocciolo piccolo rispetto alla massa della polpa, caratteristica fondamentale per un’infornatura ideale, che richiede olive a maturazione piena, consistenti e di grandi dimensioni.
Una ricetta napoletana doc è senz’altro quella delle Melanzane a Scarpone (Mulignan a’ Scarpon).

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. (Informativa)