La prima volta che assaggiai le lingue di bue non ricordo quante ne mangiai….troppe ! Sono irresistibili queste delizie originarie di Procida, anche Elsa Morante e Alberto Moravia,che erano frequentatori dell’isola,erano soliti assaggiare questa delizia nei bar della Marina .Vengono anche chiamate lingue della suocera,comunque sia loro bontà è divinamente semplice,se non le avete mai gustate è arrivato il momento di farlo ! :) L’ esecuzione è molto semplice e non richiede molto tempo . Magari potreste prepararle anche durante le prosssime festività,il consiglio ? Abbondate con le quantità perchè spariscono in fretta !
Non riesco a resistere dall’acquistarli quando vedo questi funghi,stavolta ho voluto sposarli al bianco Fiano di Avellino,e come se non bastasse l’ho voluto accompagnare da un piccolo assaggio di Castelmagno in fonduta,le noci tritate hanno fatto il resto… una sinfonia di sapori boschivi erbacei che armonizzano con l’intenso e delicato sapore del vino.Vi ho tentato ? Provate nelle prossime festività… :)
Add a comment
>
>
Add a comment
>